sabato 3 gennaio 2015

Capodanno 2015 dal mio punto di vista

E anche il 2014 è andato!
Tra felicità, malinconia, tristezza, buoni propositi per l'anno nuovo ed un bicchiere di spumante, abbiamo accolto il 2015.
Mi auguro che possiate stare bene e che il vostro 2015 possa essere pieno di gioia!
I miei propositi per questo nuovo anno sono riuscire a portare avanti il blog avendo sempre più lettori; cercare di sfondare nel mondo della musica poiché amo cantare e diplomarmi con un buon voto!
Bando alle ciance, ho scritto questo post per raccontarvi il mio capodanno e la mia esperienza a Firenze: mi sono divertita ma è stata una serata decisamente frenetica!

Alle 16.00 del giorno 31/12/14 ho preso il treno con un gruppo di amici e con il mio fidanzato in direzione Firenze.
Avremmo dovuto mangiare a casa di Simone, ma purtroppo all'ultimo abbiamo scoperto che le sue coinquiline avevano occupato l'appartamento, perciò ci siamo dovuti arrangiare in altri modi.
Arrivati alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella alle 17.20 circa, ci siamo comunque diretti a casa di Simone per rinfrescarci un po' e per permettere ad alcuni di noi di cambiarsi prima di uscire.
Dopo 10 minuti di Pullman siamo giunti, ci siamo preparati e poi siamo usciti per iniziare la serata!

La foto davanti all'albero di natale enorme ci stava, non credete?
Dopo essermi fatta fare una foto, abbiamo cercato un posto in cui cenare e vi assicuro che erano tutti pieni tranne un solo locale: Mc donald.
Abbiamo mangiato qualcosa e dopo circa un'ora che stavamo al calduccio dentro al Mc, i 'camerieri' ci hanno tolto i vassoi per farci capire che era l'ora di andarsene e lasciare il posto ad altre persone (simpatici).
Per un'ora circa siamo stati in giro per Firenze, ma il freddo era troppo acuto e per questo ci siamo rifugiati dentro un pub, l'unico Pub che ancora aveva posto!
Abbiamo ordinato da bere ed io ho preso una birra, ma qualcun altro che chiameremo ipoteticamente Alfred (per non dire il reale nome), ha bevuto talmente tanto che ha vomitato sulla moquette.
In preda al panico con la paura di dover ripagare il danno, abbiamo vestito Alfred, che ormai somigliava più ad uno zombie che ad una persona, e siamo scappati via.
Nella notte più fredda dell'anno, all'una e mezzo di notte, ci siamo ritrovati in strada con tutti i Pub pieni di gente e nessun posto caldo dove andare, nessun posto caldo tranne uno.. la casa di Simone con le coinquiline!
Ma il tragitto per andare a casa del povero Simo è stato arduo, perché Alfred non riusciva a camminare da solo e abbiamo dovuto trasportarlo di peso.
Arrivati in una piazza Alfred si è sentito male di nuovo e abbiamo dovuto farlo sedere.
Lorenzo che aveva conoscenze mediche ci ha detto che sarebbe stato meglio dargli una banana (non so il perché), così abbiamo dovuto cercare una banana alle due di notte, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e l'abbiamo trovata!
Dopo aver forzato Alfred a mangiare la banana, ci siamo diretti di nuovo verso la casa di Simone e dopo 40 minuti di camminata, tra vomito e male alle gambe, siamo arrivati alla meta.

Mezzanotte era passata da un bel po', ormai erano circa le 3 e finalmente stavamo al caldo dentro una casa!
Alfred si è addormentato come un sasso nel letto, mentre noi altri ci siamo fatti il caffè e abbiamo fatto giochini dementi con le parole come "un carico di..", dove una persona dice una lettera e poi a turno si deve dire una parola che inizia con quella lettera.
Trascorsa un'ora e mezzo, alle 4.30 ce ne siamo andati per tornare alla stazione e riprendere il treno per tornare a casa.
Era più freddo che mai ed Alfred camminava molto lentamente, ma per fortuna adesso camminava autonomamente e senza accompagnatori.
E' stato inevitabile prenderlo in giro, poveretto: sembrava Ezio Auditore con il cappuccio quando cerca di mimetizzarsi tra la folla, o ancora peggio uno zombie di 'the walking dead' mentre strascica la gamba procedendo molto lentamente.
Arrivati a prendere il treno, quest'ultimo era pieno di gente, non c'era spazio nemmeno per stare in piedi, così abbiamo deciso di prendere il treno successivo delle 6.00 di mattina sperando che fosse libero.
E invece no!
Il treno successivo era pieno come quello prima, quindi come se non bastasse, dopo essere stata più di 20 ore sveglia e circa 8 ore in piedi a giro per Firenze, sono anche stata 1 ora in piedi sul treno, dove per giunta, Alfred ha vomitato di nuovo.
Alle 7 finalmente sono giunta alla stazione e alle 7.40 circa mi sono infilata nel letto caldo e ho dormito fino alle 17.00 di pomeriggio!

E' stato un capodanno frenetico, movimentato, anti-pigrizia e tutto sommato mi sono divertita!
Sono felice di aver passato capodanno con i miei amici anche se il povero Alfred non si è divertito poi così tanto come noi, poveretto..
Spero che anche voi, miei cari lettori, vi siate divertiti tanto e vi auguro che il vostro 2015 sia bello e pieno di avventure!
Vi ringrazio di avermi seguita in questi mesi, davvero!
Ho superato le 18.500 visualizzazioni proprio il 1° dell'anno!

TANTI AUGURI DI BUON ANNO NUOVO A TUTTI VOI






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